Piccoli team, grandi sfide. 10 motivi per cui hai bisogno delle risorse umane nelle fasi iniziali della tua attività

2-3

Recentemente ho avuto una conversazione con il proprietario di un’azienda straniera che sta progettando di espandere la sua attività nella Repubblica ceca. Mi ha descritto come funziona l’azienda esistente, cosa fa e perché hanno scelto il nostro bellissimo paese per espandersi. Il mio cervello si è subito messo in un brainstorming entusiasta: un’azienda che è una tabula rasa dal punto di vista delle risorse umane è sempre una grande sfida per me. Ma appena mi ha detto che aveva bisogno di assumere 30 lavoratori senior e non sapeva a chi rivolgersi per questa richiesta, ho prestato attenzione. Quando gli ho chiesto se avesse incluso un responsabile delle risorse umane esperto nella prima ondata di assunzioni, ha continuato a guardarmi.

  • “Tuttavia, dico, dobbiamo assumere 30 professionisti, quindi ho bisogno delle risorse umane per garantire l’assunzione”.
  • “Lo capisco, ma assumere è il lavoro del reclutatore. Ma cosa intendi fare con le persone dopo il reclutamento? Hai pensato al loro adattamento in azienda? E la formazione e lo sviluppo? A chi dovrebbero rivolgersi i dipendenti, chi li guiderà, chi controllerà i loro salari e i loro compensi e fisserà gli obiettivi?”

Le mie domande hanno sbalordito il proprietario. Fin dall’inizio non gli è venuto in mente che avrebbe potuto aver bisogno di un responsabile delle risorse umane. La nostra conversazione si è rapidamente spostata su cosa fanno effettivamente le risorse umane e perché gli specialisti delle risorse umane sono necessari anche in un piccolo team. Alla fine della discussione era già convinto che anche una piccola azienda abbia bisogno di un proprio personale.

Quindi, come può un responsabile delle risorse umane contribuire a una piccola impresa?

  1. Il braccio destro del CEO – è importante chiarire fin dall’inizio che l’HR non è solo un impiegato amministrativo che gestisce contratti e presenze, ma un partner strategico dell’intera azienda. Indipendentemente dal numero di dipendenti, il responsabile delle risorse umane ti aiuterà a impostare i processi in modo che contribuiscano al massimo al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Ultimo ma non meno importante, poiché una piccola azienda start-up di solito cresce e cambia rapidamente, le risorse umane possono anche aiutare nella gestione del cambiamento, definendo le giuste aspettative e ottimizzando la comunicazione interna.
  2. Impostazione Employee Life Cycle – Employee Life Cycle, o viaggio del dipendente, è una sintesi dei processi e delle fasi che il dipendente attraversa durante il rapporto di lavoro. Sono sostenitore del fatto che il successo dell’intera azienda dipende dalla soddisfazione dei dipendenti, e pertanto ritengo la corretta impostazione del ciclo di vita dei dipendenti un compito molto importante e strategico. Il responsabile delle risorse umane ti aiuterà in questo difficile compito e garantirà che tutti i processi, dall’assunzione alla valutazione, dalla leadership all’offboarding, siano impostati in modo corretto ed efficiente.
  3. Reclutamento – tecnicamente il reclutamento di nuovi dipendenti fa parte del ciclo di vita dei dipendenti, tuttavia in un’azienda in rapida crescita questo processo merita un punto a parte. Nelle piccole aziende, a volte capita che il ruolo del reclutatore venga assunto dal manager o addirittura dall’amministratore delegato. Potrebbe funzionare all’inizio, ma per garantire candidati di qualità a lungo termine, è meglio contattare il responsabile delle risorse umane. Tra le altre cose, può analizzare e pianificare le esigenze di reclutamento dell’azienda, rivedere il processo di reclutamento o riprogettare gli annunci di lavoro in modo che si rivolgano al gruppo giusto.
  4. Employer branding – Un’altra attività importante è legata al reclutamento: l’Employer branding. Se la tua azienda ha intenzione di crescere, prima o poi ti imbatterai in questa attività. Il responsabile delle risorse umane analizzerà la concorrenza, preparerà un’autentica strategia e ne garantirà l’attuazione in collaborazione con uno specialista di marketing (o anche da solo se non si dispone ancora di un reparto marketing).
  5. Definire la cultura aziendale – sebbene questa frase abbia guadagnato popolarità negli ultimi anni, non è solo una parola d’ordine. Si tratta di un pacchetto che contiene principalmente i valori aziendali, l’atmosfera generale dell’azienda e il modo in cui influisce sul mondo esterno. La cultura aziendale è uno strumento importante per garantire la soddisfazione dei dipendenti, nonché il marchio dell’intera azienda. Il responsabile delle risorse umane ti aiuterà a configurarlo in modo che sia autentico per la tua azienda. Una cultura aziendale adeguatamente impostata sosterrà il coinvolgimento dei dipendenti e rafforzerà l’efficienza del lavoro.
  6. Amministrazione delle risorse umane – nessuno specialista delle risorse umane può evitare l’amministrazione. Ci occupiamo di contrattualistica, presenze e reportistica, prepariamo linee guida interne e nelle aziende più piccole spesso ci occupiamo della intranet. Se la tua azienda ha solo pochi dipendenti (fino a circa 5-6 persone), puoi affidare questi compiti a un collega esterno alle risorse umane, tuttavia, man mano che il numero dei dipendenti aumenta, queste attività dovrebbero passare sotto l’ala protettrice delle risorse umane.
  7. Costruire relazioni sul posto di lavoro – man mano che il numero dei dipendenti cresce, è necessario istituire processi e regole che vadano di pari passo con la cultura aziendale e forniscano istruzioni ai dipendenti su come trattarsi reciprocamente. Queste sono, ad esempio, le regole della comunicazione interna, del dare e ricevere feedback o della risoluzione dei conflitti. Allo stesso tempo, è importante prendersi cura della stabilizzazione della squadra durante il periodo di crescita e della creazione di relazioni amichevoli sul posto di lavoro, che saranno aiutate, ad esempio, dal team building e da altre attività di squadra. Costruire relazioni sul posto di lavoro è un compito complesso e un responsabile delle risorse umane ti aiuterà a impostare processi e rituali interni per corrispondere ai tuoi valori ed essere sostenibili a lungo termine.
  8. Sviluppo – prima o poi dovrai iniziare a sviluppare i dipendenti: stabilisci obiettivi di sviluppo, stabilisci riunioni regolari 1:1, crea matrici di competenze e molto altro. Il responsabile HR conosce le attuali tendenze di sviluppo e sa scegliere gli strumenti giusti che soddisfano le tue esigenze di crescita. Non solo ti forniranno l’impostazione dell’intero modello di sviluppo, ma anche obiettivi realistici e un approccio individuale.
  9. Creazione di benefit – nel mercato odierno quasi nessuna azienda può fare a meno dei benefit per i dipendenti. Ma quali benefit fanno al caso tuo e come sceglierli correttamente? A queste domande risponderà il responsabile delle risorse umane, che analizzerà l’azienda, il mercato e la concorrenza e ti aiuterà nell’introduzione di vantaggi finanziari e non finanziari.
  10. Qualcuno con cui le persone possono confidarsi – ultimo ma non meno importante, le risorse umane possono rappresentare il ruolo di confidente. Grazie a processi e rituali, come i normali rapporti informali 1:1, i dipendenti avranno qualcuno in azienda a cui rivolgersi in caso di problemi o insoddisfazione. Ciò ridurrà al minimo il verificarsi di conflitti sul posto di lavoro e faciliterà la loro risoluzione, il che ti renderà meno un incubo. 🙂

Cosa togliere da tutto questo?

Che tu sia a capo di una piccola azienda o di una grande azienda, è sempre vantaggioso ricoprire la posizione di responsabile delle risorse umane nelle prime fasi di sviluppo. Non si tratta di un ruolo amministrativo, ma di un partner strategico che aiuterà a impostare i processi chiave e ad assicurare un clima di lavoro piacevole all’interno dell’azienda e un’eccellente presentazione all’esterno.


L’articolo per il blog Sloneek è stato preparato da Tatiana Protivanská. Tatiana dice di sé che le piacciono le persone e non ha paura delle sfide. E si dice che le risorse umane le forniscano completamente entrambi. Attualmente lavora come direttrice delle risorse umane presso la società informatica Wutra e nel tempo libero fornisce consulenze e formazione in materia di risorse umane, scrive articoli per il progetto HR a Kostka e tratta argomenti attuali sulle risorse umane sul suo profilo LinkedIn.