Come creare trasparenza sul posto di lavoro
Cultura aziendale: un concetto spesso menzionato che ognuno di noi interpreta a modo suo. Per alcuni è un pacchetto di benefit, per altri forse l’ambiente di lavoro nel suo complesso. Sebbene i dirigenti aziendali lavorino con il termine cultura aziendale abbastanza spesso, un noto aforisma afferma che la cultura aziendale si osserva meglio quando il capo non è al lavoro.
Costruire e sviluppare la cultura aziendale è un processo a lungo termine per il quale è importante entusiasmare l’intero team. Uno dei pilastri fondamentali di questo processo è la trasparenza. Potresti dire: Ok, un altro termine di moda per la raccolta, possiamo saltare questo argomento?
Tuttavia, non è solo la trasparenza all’interno di un’organizzazione a contribuire in modo significativo a relazioni sane sul posto di lavoro. Ci sono molte conseguenze dirette e indirette che derivano dall’applicazione del principio di trasparenza. E non solo in relazione ai dipendenti, ma in ultima analisi al marchio della tua azienda.
Non è esagerato dire che il grado di trasparenza è persino associato all’employer branding.
Quanto è importante la trasparenza sul posto di lavoro?
Sentiamo parlare più spesso dei principi di trasparenza nel contesto di politici o organizzazioni che gestiscono denaro pubblico. A livello di aziende, il concetto di trasparenza potrebbe essere definito filosoficamente in molti modi diversi.
Il portale globale Glassdoor, che oltre a pubblicare offerte di lavoro offre anche ai dipendenti l’opportunità di valutare i datori di lavoro, definisce la trasparenza come un modo di operare che crea apertura tra manager e dipendenti.
Tale impostazione sfocia logicamente in un livello di fiducia nella relazione professionale, che è direttamente collegato alla trasparenza dal professore di psicologia organizzativa e consulenza Dr. Michael Leiter.
Dove si collocano i leader?
Oggigiorno ci sono classifiche per quasi tutto. Quindi probabilmente non sorprende che TheOrg.com classifichi molte delle aziende più note al mondo in base al loro livello di trasparenza. Nel farlo, prende in considerazione una serie di fattori, come:
- valori,
- persone,
- cultura aziendale,
- processi,
- tecnologia,
- strategia,
- o crescita.
Diverse aziende note nel nostro paese, come Slack, Figma, Airbnb, Netflix o Fitbit, sono in cima alla classifica per il 2020.
Per un noto produttore di dispositivi indossabili, il portale evidenzia la profonda consapevolezza dei clienti in merito all’archiviazione e all’elaborazione dei propri dati. Su Figma, The Org ha apprezzato gli strumenti trasparenti direttamente nell’app che consentono agli utenti, dai designer ai clienti, di lavorare con la grafica in tempo reale anziché dover modificare all’infinito i progetti.
Perché vorresti essere un’azienda trasparente?
La trasparenza influisce sulla produttività lavorativa
Un’interessante conclusione è stata raggiunta nel 2014 dall’American Psychological Association (APA), che ha condotto un ampio sondaggio sulla soddisfazione lavorativa tra oltre 1.500 dipendenti. Sebbene siano passati alcuni anni dal sondaggio, i risultati sono ancora oggi significativi:
I dipendenti hanno più fiducia nelle aziende se vengono premiati per le loro prestazioni, se hanno l’opportunità di essere coinvolti in processi individuali e se l’azienda comunica efficacemente con loro. La trasparenza ha dimostrato di essere un fattore importante per aumentare l’impegno e il coinvolgimento, nonché la motivazione a svolgere il miglior lavoro possibile.
È molto apprezzata
La trasparenza sul posto di lavoro è considerata un valore estremamente importante da molti dipendenti. Non sorprende che i dipendenti apprezzino molto questo pilastro della cultura aziendale. Fino all’85 percento degli intervistati nel sondaggio sopra menzionato è più propenso a raccomandare il proprio datore di lavoro se si sente apprezzato per il proprio lavoro e i propri sforzi.
Non è solo un altro vantaggio croccante
Vedere la trasparenza come qualcosa in più per i dipendenti sarebbe un errore fatale. Non è un bonus o un vantaggio per i dipendenti, la possibilità di portare il cane in ufficio o di prendersi giorni di malattia illimitati.
La trasparenza dovrebbe essere profondamente radicata nel DNA della tua azienda e in qualche modo riflessa nella visione e nella missione della tua azienda. I principi di trasparenza dovrebbero essere saldamente ancorati all’agenda lavorativa quotidiana dell’azienda, nei minimi dettagli.
Come aumentare la trasparenza nella tua azienda?
Coinvolgi i dipendenti in una comunicazione efficace. Anche Michael Leiter afferma che “i dipendenti non dovrebbero sentirsi come se stessero solo bighellonando in azienda; al contrario, dovrebbero essere coinvolti in ciò che sta accadendo”. In questo modo, otterrai che tutti i dipendenti conoscano l’obiettivo comune, capiscano il significato dei singoli compiti e si impegnino a raggiungere le tappe prefissate.
Monitorare il tempo utilizzando uno strumento online come Sloneek Time tracking fornisce una panoramica chiara di ciò a cui stanno lavorando tutti i membri del team.
E non dimenticare che una comunicazione efficace consiste anche nel dire ai dipendenti la verità su quali cose sono andate bene e quali no. Questo approccio aperto crea rispetto reciproco e promuove il coinvolgimento dei dipendenti nonché un senso di appartenenza.
Costruisci la cultura aziendale. Costantemente.
La cultura aziendale non è un insieme immutabile di regole scolpite nella pietra. Piuttosto, è una corsa di lunga distanza con un numero infinito di correlazioni e variabili. La trasparenza, come valore, dovrebbe essere uno dei capisaldi della cultura aziendale.
Mentre i tuoi dipendenti percepiranno sicuramente inconsciamente l’applicazione dei principi di trasparenza, non farà male nominarli regolarmente e sottolinearne l’importanza. E puoi iniziare dal colloquio di lavoro: parla dei principi di trasparenza e di come la tua organizzazione li applica ai dipendenti. In questo modo, i tuoi potenziali dipendenti avranno un’idea più chiara di come opera l’azienda fin dal giorno zero.
E credimi, ci sono molti candidati che possono essere convinti da un alto livello di apertura in un’azienda.
Documenti importanti disponibili per tutti
È solo a vantaggio della causa se i dipendenti conoscono fin dal primo giorno, ad esempio, le specifiche aziendali per prendere le ferie. Ma anche i documenti relativi alla standardizzazione e ai processi o alla struttura organizzativa sono importanti. Se offri ai dipendenti soluzioni e risposte chiare alle loro domande naturali in anticipo, promuovi una comunicazione efficiente e trasparente.
Puoi anche usare l’app Sloneek per archiviare diversi tipi di documenti in tutta sicurezza. La sezione Documenti ti offre la possibilità di archiviare non solo documenti privati nelle cartelle personali dei dipendenti, ma anche documenti o linee guida aziendali. Puoi anche usare lo strumento come strumentario di manuali per risolvere problemi specifici che i manager potrebbero incontrare.
Crea un ambiente di fiducia basato sull’onestà
Proprio come nella vita personale, anche nella vita lavorativa le persone creano relazioni a diversi livelli. La strada verso la fiducia reciproca è piuttosto lunga e l’onestà è la tua forza trainante lungo il percorso. La sincerità alla fine si rifletterà non solo sulla soddisfazione del dipendente, ma anche sulle sue prestazioni e sulla sua etica lavorativa.
Non è raro che i dirigenti sottovalutino la misura in cui dovrebbero essere onesti con i propri dipendenti. Un approccio disonesto (o non così onesto) può facilmente diventare una causa radicata di molti problemi sul posto di lavoro. Relazioni malsane tra colleghi, intrighi o un elevato turnover del personale possono derivarne.
Nello studio APA sopra menzionato, fino a un terzo degli intervistati riteneva che il proprio datore di lavoro non fosse sempre onesto e diretto con loro. Un quarto degli intervistati ha dichiarato direttamente di non fidarsi del proprio datore di lavoro. Si tratta di numeri relativamente alti, sebbene si tratti di impressioni soggettive degli individui.
Tuttavia, se un’azienda su tre o quattro non gioca lealmente dal punto di vista dei dipendenti, qualcosa non va. Il dott. Leiter ritiene che l’onestà sia la migliore politica aziendale: “La fiducia non nasce dal nulla. Ci si fida solo in base alle prove e all’esperienza che l’altra parte merita”.
Tutto o niente: la trasparenza nella leadership aziendale
Il comportamento e gli atteggiamenti delle persone in posizioni di leadership non riguardano solo le caratteristiche individuali delle persone interessate. All’interno della gerarchia aziendale, sono i dirigenti senior ad applicare le politiche dell’organizzazione nei confronti dei dipendenti. Se qualcuno in una posizione di leadership fa qualcosa di completamente diverso da ciò che dice, ciò provoca sfiducia, ostilità e persino mancanza di rispetto da parte dei lavoratori subordinati.
Un simile ambiente in un’azienda è in gran parte tossico.
Pertanto, è essenziale che anche i dirigenti senior agiscano in conformità con i principi di trasparenza. Come? Siate onesti nelle situazioni difficili. Siate accessibili quando le cose vanno male tra i membri del team.
O un consiglio molto semplice: premiare il comportamento trasparente in azienda. Naturalmente, questo non significa distribuire “api” per l’apertura, ma qualsiasi riconoscimento del merito di un dipendente può aumentare significativamente il suo impegno e la sua motivazione al lavoro.
Non sorvolare su quanto paghi
In Slovacchia, da maggio 2018, è un obbligo legale divulgare l’importo dello stipendio base di un dipendente nelle offerte di lavoro. Tuttavia, questo non è lo standard in tutti i paesi e, sfortunatamente, bisogna dire che anche nel nostro paese, di tanto in tanto c’è un datore di lavoro che cerca di aggirare questo obbligo.
La divulgazione della busta paga contribuisce a una politica aziendale trasparente e, sebbene in alcuni casi possa causare rumore e offesa interna, spetta a te impostare la questione della busta paga in modo che sia soddisfacente sia per i dipendenti esistenti che per i tuoi cacciatori di teste.
“In particolare, i dipendenti che sono stati sottopagati o maltrattati in passato potrebbero provare una naturale sfiducia o sospetto nei confronti delle pratiche sul posto di lavoro”, aggiunge il dott. Leiter sulla questione della retribuzione.
Per il blog Sloneek, Viktor Wurm