Competenza comportamentale: tutto ciò che devi sapere

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Molte persone hanno difficoltà a parlare dei propri comportamenti e delle proprie competenze fondamentali, non necessariamente perché non possiedono quelle particolari caratteristiche, ma semplicemente perché non sanno come identificarle.

Il problema per gli intervistati qui è che i datori di lavoro, il più delle volte, cercano prove di certe qualità durante il processo di reclutamento. Ecco perché, in questo articolo, esploreremo cosa sono le competenze comportamentali e come puoi identificarle dentro di te per aiutarti a evitare di perdere altre opportunità.

Cos’è la competenza comportamentale?

La competenza comportamentale è la capacità di un individuo di esibire determinati tratti e soft skill che sono essenziali per il successo di un’organizzazione. In altre parole, è una misura di quanto ci si aspetta che una persona si comporti bene in un determinato ruolo lavorativo che richiede competenze specifiche.

Molte organizzazioni utilizzano modelli di competenza comportamentale per identificare, valutare e sviluppare i propri dipendenti. Uno dei motivi è che la ricerca ha dimostrato che le competenze comportamentali sono forti predittori delle prestazioni lavorative.

Pertanto, chiunque voglia aumentare le proprie possibilità di avere successo in un prossimo colloquio di lavoro o valutazione dovrebbe essere a conoscenza delle varie competenze comportamentali, sapere quali si applicano a se stesso e avere alcuni esempi preparati di utilizzo di quei tratti particolari sul posto di lavoro.

Quali sono i diversi tipi di competenze comportamentali?

Le competenze sono le abilità, le conoscenze, gli atteggiamenti e le azioni che ti consentono di avere successo nel tuo lavoro. Esistono innumerevoli modi per raggruppare le varie competenze comportamentali, ma qui abbiamo identificato tre categorie distinte.

Competenze cognitive

Si tratta di competenze tecniche come la risoluzione dei problemi o l’analisi che possono essere misurate tramite test ed esami. Le capacità di risoluzione dei problemi possono essere ulteriormente suddivise in abilità separate come pensiero critico, creatività, competenze analitiche, attenzione ai dettagli e intraprendenza.

Competenze interpersonali

Si tratta di abilità personali o sociali che implicano l’interazione con gli altri, come il lavoro di squadra e le capacità comunicative. Le prime richiedono la capacità di dare o ricevere feedback in modo costruttivo e di lavorare bene sotto pressione, mentre le seconde includono la scrittura, la presentazione e l’ascolto attivo.

A seconda del ruolo in questione, anche le capacità di leadership come il pensiero strategico, il processo decisionale, la gestione dei conflitti e l’ispirazione degli altri sono competenze interpersonali che un datore di lavoro potrebbe ricercare. Tutte queste competenze sono ricercate per i ruoli di leadership, indipendentemente dall’approccio alla gestione dei progetti adottato.

Competenze personali

Si tratta di caratteristiche e competenze che riguardano il comportamento individuale, tra cui tratti della personalità come autocontrollo, iniziativa e adattabilità, nonché capacità organizzative come la gestione del tempo.

Come puoi identificare le tue competenze comportamentali?

Un modo per determinare quali caratteristiche e competenze hai è ripensare alle esperienze passate e cercare di ricordare eventuali casi specifici in cui hai mostrato determinati attributi comportamentali. Questo tipo di esempio è probabilmente ciò che un intervistatore cercherà, quindi è utile avere alcuni momenti in mente ed essere in grado di articolarli chiaramente anche per questo scopo.

In alternativa, potresti chiedere ad amici o familiari di darti la loro opinione onesta su quali competenze comportamentali pensano tu possieda. Esiste anche l’approccio più formale di fare test di personalità o utilizzare strumenti di autovalutazione per determinare le tue competenze e tratti della personalità.

Perché le competenze comportamentali sono importanti?

Il concetto di competenza comportamentale è importante perché fornisce un linguaggio comune che le organizzazioni possono utilizzare quando discutono delle prestazioni dei dipendenti. Inoltre, consente alle aziende di identificare le esigenze di formazione e sviluppo, nonché quali dipendenti sono più adatti a determinate posizioni.

L’utilizzo di un modello di competenza comportamentale consente alle aziende di migliorare la comunicazione interna tra manager e dipendenti, nonché di creare un ambiente di lavoro più positivo. Infine, la ricerca ha dimostrato che adottare un approccio comportamentale alla competenza può comportare una maggiore soddisfazione e coinvolgimento sul lavoro, nonché migliori tassi di fidelizzazione dei dipendenti.

Come vengono sviluppati i modelli di competenza comportamentale?

Esistono vari modi per sviluppare un modello di competenza comportamentale, ma la cosa più importante è assicurarsi che sia adattato alle esigenze specifiche dell’organizzazione. Per fare ciò, le aziende devono prima identificare quali competenze comportamentali offrono le maggiori possibilità di successo nel loro specifico settore.

Dopo aver identificato le competenze critiche, il passo successivo è creare indicatori o descrittori comportamentali per ciascuna di esse. Dovrebbero essere descrizioni chiare dei tratti della personalità che verrebbero esibiti da qualcuno che possiede quella particolare competenza, spiegando esattamente cosa significa farlo.

Una volta sviluppato il modello di competenza comportamentale, è fondamentale comunicarlo a tutti i dipendenti e fornire formazione su come possono migliorare le capacità che sono state ritenute necessarie per i loro ruoli lavorativi.

I datori di lavoro possono anche prendere in considerazione la ristrutturazione e l’assegnazione dei dipendenti a posizioni che corrispondono al loro elenco di competenze comportamentali. Quando si reclutano nuovi membri del personale, il modello di competenza comportamentale stabilito può essere utilizzato come strumento di valutazione durante il processo di assunzione.

Come valutare le competenze comportamentali?

Esistono vari metodi che possono essere utilizzati per condurre valutazioni delle competenze comportamentali una volta stabilito un modello, e ne esamineremo alcuni in dettaglio di seguito.

#1 Valutazione delle autocompetenze

Questo approccio prevede che l’individuo valuti se stesso per ogni competenza in relazione allo standard organizzativo. Può quindi essere chiesto loro di spiegare le proprie risposte in un colloquio comportamentale o in una valutazione scritta.

L’autovalutazione offre ai dipendenti la possibilità di considerare le proprie competenze comportamentali e riflettere su come potrebbero migliorare, senza influenze esterne. Questo metodo non dovrebbe essere utilizzato come unica base per prendere decisioni sul comportamento di un individuo, ma può essere uno strumento utile per integrare altri metodi di valutazione.

#2 Valutazione comportamentale osservativa

Una valutazione delle competenze manageriali è un metodo più oggettivo che prevede il monitoraggio del comportamento di un individuo in una situazione specifica e quindi l’espressione di un giudizio sulle competenze che stava mostrando. Il valutatore dovrebbe essere formato per cercare gli indicatori comportamentali rilevanti ed essere in grado di esprimere giudizi accurati sulle competenze che sta mostrando, senza pregiudizi o distorsioni.

Più lungo è il periodo di valutazione, più accurate saranno probabilmente le osservazioni. In quanto tale, il dipendente (in particolare una nuova recluta) potrebbe essere incaricato di completare un progetto che richiede determinate competenze comportamentali per un periodo di tempo prolungato. Questo metodo è spesso utilizzato nelle valutazioni delle prestazioni o, per osservazioni più brevi, durante le sessioni di formazione condotte dai dipendenti.

#3 Valutazione del colloquio di competenza

Questo approccio offre un’opportunità diretta di porre domande su come un individuo si è comportato in precedenza in determinate situazioni. Un colloquio di evento comportamentale (BEI), ad esempio, è un metodo di valutazione strutturato che si concentra sulle esperienze comportamentali passate di un individuo per ottenere informazioni sul suo comportamento futuro.

L’intervistatore chiede un resoconto di un evento specifico del suo passato in cui l’intervistato ha dovuto mostrare una particolare competenza comportamentale, e dovrebbe quindi entrare nei dettagli su cosa ha fatto nella situazione data e come si è sentito riguardo alle sue azioni. Il valutatore può quindi determinare se il comportamento mostrato corrisponde o meno ai criteri stabiliti nel suo modello di competenza.

#4 Valutazione comportamentale di simulazione

Un metodo che valuta la capacità di un individuo di mostrare la competenza comportamentale desiderata in un ambiente basato su scenari. Il dipendente viene messo in una situazione che replica quella che potrebbe incontrare nel suo ruolo lavorativo e gli viene quindi chiesto di dimostrare il comportamento richiesto.

Questo approccio è molto utile per valutare competenze comportamentali difficili da osservare nel lavoro quotidiano, come la gestione delle crisi o il lavoro di squadra. Consente inoltre al valutatore di acquisire una comprensione più approfondita di come un individuo reagirebbe in una situazione di vita reale, piuttosto che basarsi sulla propria memoria o su quella di un osservatore di eventi passati.

#5 Valutazione delle competenze a 360 gradi

Raccolta di feedback da colleghi, superiori e subordinati di un individuo per ottenere una visione completa del comportamento del dipendente in base alla valutazione tra pari. Come l’autovalutazione, questo approccio è meglio utilizzato per integrare altri metodi, poiché potrebbe essere difficile rimuovere i pregiudizi personali dalle risposte.

Il feedback a 360 gradi può essere raccolto tramite sondaggi, interviste o focus group. Indipendentemente da come viene raccolto da loro, tutti i dipendenti che forniscono feedback devono farlo volontariamente, senza coercizione e preferibilmente in forma anonima per ottenere i risultati più accurati e utili.

Quali sono alcuni esempi di competenze comportamentali?

A seconda del settore e del ruolo lavorativo in questione, le competenze comportamentali richieste variano. Tuttavia, alcuni esempi di competenze specifiche spesso ricercate in determinate posizioni includono:

  • capacità di negoziazione: per i venditori che interagiscono regolarmente con i clienti, chiudendo accordi aperti alla discussione
  • ingegnosità: per ruoli che richiedono soluzioni creative, come marketing o sviluppo prodotti
  • resilienza: per i dipendenti a contatto con i clienti che devono mantenere un atteggiamento positivo di fronte a situazioni difficili
  • creazione di relazioni: per posizioni che implicano una stretta collaborazione con altri, come project management o risorse umane
  • affidabilità: per ruoli che richiedono la gestione di informazioni sensibili, come finanza o immissione dati
  • empatia: una delle competenze manageriali necessarie per ruoli che implicano la supervisione di altri dipendenti e la comprensione delle loro esigenze individuali
  • competenze motivazionali: richieste ai supervisori per ottenere il meglio dai loro team

Conclusione

Le organizzazioni si affidano a modelli di competenze misurabili per identificare le caratteristiche richieste per una prestazione lavorativa di successo, valutare i punti di forza e di debolezza dei dipendenti in tali tratti, offrire esperienze di formazione e sviluppo su misura per migliorare in aree di necessità e, infine, assegnare alle persone ruoli lavorativi in ​​cui hanno maggiori probabilità di avere più successo in base alle loro competenze e attributi comportamentali.

Se eseguito correttamente, questo processo può portare a una migliore comunicazione all’interno dell’organizzazione tra manager e dipendenti e a un ambiente di lavoro migliorato in generale. Pertanto, è importante per qualsiasi azienda interessata a sviluppare un modello di competenza comportamentale comprendere l’importanza di questo processo al fine di ottimizzare la soddisfazione lavorativa e la produttività all’interno dell’azienda.

Prendendoti del tempo per comprendere le basi di cosa sia la competenza comportamentale e come può essere utilizzata per migliorare le prestazioni della tua azienda, puoi preparare la tua azienda al successo organizzativo ora e in futuro.