La salute mentale dei dipendenti non è più solo un “bel argomento software”

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Lavorare in modalità ibrida o remota ha comportato molte sfide per tutti coloro che vi partecipano in qualsiasi modo. I dipendenti, ma anche le aziende e i responsabili delle risorse umane, hanno dovuto imparare molto. Una di queste sfide, e oserei dire forse la più grande, perché spesso invisibile e difficile da riconoscere soprattutto nella modalità ibrida, è il benessere psicologico e il supporto dei dipendenti.

La modalità di lavoro ibrida richiede molta disciplina da parte dei dipendenti. Nel complesso, possiamo dividere i dipendenti che lavorano con questa modalità di lavoro, semplificata e con un po’ di esagerazione, in due tipologie. Alcuni che sono molto disciplinati hanno un ordine chiaro su quando lavorare e quando iniziare la propria vita privata. E poi c’è chi si avvicina al lavoro da casa accendendo con calma la lavatrice, andando a correre dopo pranzo, per poi scoprire che in realtà alle 22 di sera è ancora seduto al computer con la sensazione di aver effettivamente lavorato tutto il giorno, e in un certo senso hanno ragione. Per loro la differenza tra la parte lavorativa e quella privata della giornata è stata completamente cancellata.

Anche se il lavoro a distanza ha i suoi indiscutibili vantaggi, non sempre è adatto a tutti, e anche chi si sente a suo agio con questo lavoro, come HR, deve occuparsene. Ciò che può soffrire in un regime ibrido, oltre alla produttività e alla creatività, è la salute mentale e il benessere dei dipendenti. Ma prima diamo un’occhiata a cos’è realmente la salute mentale. Come lo riconosci? No, in realtà non è sufficiente chiedere ai dipendenti solo se si sentono bene o se stanno andando bene. Metti la mano sul cuore, come rispondi a questa domanda?

Cos’è la salute mentale e perché è importante prestarle attenzione?

La salute mentale è una sensazione di benessere, grazie alla quale gestiamo tutti i nostri normali stress, riusciamo a lavorare in modo produttivo, utilizziamo il nostro potenziale e quindi avvantaggiamo non solo noi stessi, ma anche la nostra comunità. Almeno questa è la definizione abbreviata di salute mentale dal Portale nazionale di informazione sanitaria.

Perché è importante il benessere dei tuoi dipendenti?

  • Possono ricevere bene le informazioni.
  • Risolvono i problemi in modo rapido ed efficiente, anche senza troppe emozioni.
  • Sono creativi.
  • Sono attivamente coinvolti negli eventi che li circondano: sono più soddisfatti e coinvolti.
  • Sanno comunicare bene e gestire le proprie emozioni.

Questi sono probabilmente i punti che desideri e ti aspetti veramente dai tuoi dipendenti. E comunque: il benessere mentale dei tuoi dipendenti non è solo un argomento relativo al software, ma al contrario, un argomento che ha un impatto diretto sui risultati della tua azienda. L’OMS stima che i costi della depressione e dell’ansia a livello mondiale ammontino a circa 1 trilione di dollari l’anno. E tutto a causa della improduttività che provocano.

E ora arriviamo al punto… Come prendersi cura della salute mentale in una modalità di lavoro ibrida?

E ancora la comunicazione

Non dimenticare di parlare con lo staff. Spesso tendiamo ad affrettare tutto nella modalità di lavoro ibrida, perché quando sei connesso con una chiamata online, senti di non voler ritardare l’interlocutore. Inoltre, penso che in questo regime “più veloce”, da qualche parte nel nostro subconscio, dobbiamo ancora dimostrare a chi ci circonda che siamo efficienti e duri a casa. Ma a cosa porta la mancanza di comunicazione? Ad un forte isolamento e perdita del senso di appartenenza alla cultura aziendale (che, ci piaccia o no, cambia davvero nella modalità ibrida). Oltre a organizzare riunioni extralavorative e attività di networking, non dimenticare gli incontri 1:1, in cui non dimentichi nemmeno la parte personale della vita dei dipendenti. Naturalmente, nel rispetto di ciò che loro stessi saranno disposti a dirti. Il tuo obiettivo principale è ridurre la sensazione di isolamento di ciascun dipendente.

Lavorare sulla fiducia e su un ambiente psicologicamente sicuro

Senza un ambiente psicologicamente sicuro, non riuscirai mai a convincere i dipendenti ad aprirsi e a sentirsi a proprio agio. La fiducia va di pari passo con questo. Collabora con i manager per creare questo ambiente nei loro team, promuovi una cultura di apertura e insegna ai tuoi dipendenti a condividere i loro sentimenti.

Dimostrare che avere vacanze e riposo è OK, normale e necessario

Incoraggia le vacanze e ricorda che è normale staccare la spina mentre sei in vacanza. Dimostrare che scrivere e-mail e partecipare alle chiamate dalle vacanze non è eroismo. Ma in questo voi e il management dell’intera azienda dovete dare l’esempio. Qualcuno è andato in un posto interessante? Chiedi a questo collega di presentare esperienze e foto all’intera azienda. Condividi quanto la vacanza li ha aiutati ad avere di nuovo molta energia per lavorare.

Educa i tuoi dipendenti all’igiene mentale e alla prevenzione

Lasciate molto spazio affinché il tema della salute mentale venga affrontato tra i vostri dipendenti. Educateli. Prova a introdurre giornate regolari sulla salute mentale, ad esempio avviando un canale Slack in cui invierai regolarmente suggerimenti su come prenderti cura dell’igiene mentale.

Offri ai dipendenti l’opportunità di frequentare la terapia

È del tutto possibile che alcuni dipendenti siano timidi nel risolvere i loro problemi, ad esempio con le risorse umane o con il loro manager. Dobbiamo ammettere che non siamo ancora in grado di aiutare noi stessi i dipendenti in tutti i casi. Introdurre un vantaggio che avrà davvero senso, ovvero la possibilità, ad esempio, della terapia online. Parla spesso dei suoi vantaggi e ricorda ai dipendenti questa opzione. Rendere la terapia disponibile in modo anonimo in modo che ogni dipendente possa utilizzarla senza paura.