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Calcolo delle ferie

In Repubblica Ceca, il calcolo delle ferie si basa sull’orario di lavoro del dipendente. La legge garantisce un minimo di quattro settimane di ferie retribuite all’anno. Ma come funziona nel dettaglio? E come si calcolano le ferie per chi lavora con contratti diversi dal classico tempo pieno?
In questo articolo troverai una panoramica aggiornata della normativa ceca e una guida pratica per calcolare correttamente le ferie in base al tipo di contratto.

Regole fondamentali per il calcolo delle ferie

Durata del periodo di ferie
Secondo il Codice del lavoro ceco, il periodo minimo di ferie è di 4 settimane all’anno. Tuttavia, nulla impedisce al datore di lavoro di concedere un numero maggiore di settimane, cosa che in diversi settori è ormai prassi comune.

Calcolo delle ferie in ore
Dal 2021, le ferie non si calcolano più in giorni, ma in ore effettivamente lavorate. La legge n. 285/2020 mantiene il riferimento alle settimane, ma la quantità di ferie spettanti si calcola sulla base dell’orario settimanale espresso in ore.

Questo metodo tiene conto della variabilità dei turni di lavoro ed è più equo per i dipendenti con orari irregolari. Per chi lavora a tempo pieno o part-time con orari fissi, non cambia quasi nulla. Ma per chi lavora su turni, non ci sarà più lo svantaggio di “perdere ore” scegliendo un giorno con meno ore lavorative. Allo stesso tempo, non sarà possibile “guadagnare” ore extra scegliendo un giorno con un turno lungo.

Formula per il calcolo delle ferie (tempo pieno)

La formula base è:
(Ore settimanali ÷ numero di settimane nell’anno) × settimane di ferie × settimane lavorate

Un dipendente con contratto a tempo pieno (40 ore settimanali) ha quindi diritto ad almeno 160 ore di ferie all’anno (4 × 40). Se il contratto prevede 5 settimane di ferie, il totale diventa 200 ore. Il risultato si arrotonda sempre per eccesso all’ora intera più vicina.

Calcolo delle ferie per contratti part-time

Le regole sono le stesse, ma il calcolo viene proporzionato in base all’orario concordato. Per esempio, un dipendente con contratto da 20 ore settimanali ha diritto a 80 ore di ferie (4 settimane × 20 ore).

Ferie nei contratti di lavoro occasionali (DPP e DPČ)

Dal 1° gennaio 2024, anche i lavoratori con contratti DPP (Accordo per l’esecuzione del lavoro) e DPČ (Accordo sull’attività lavorativa) hanno diritto alle ferie se vengono soddisfatte due condizioni:

  1. Il contratto dura ininterrottamente almeno 4 settimane (28 giorni di calendario).
  2. Il dipendente lavora almeno 80 ore per lo stesso datore di lavoro.

In questi casi si utilizza un orario settimanale fittizio di 20 ore per il calcolo delle ferie. Questo significa che, con il minimo di 4 settimane, il lavoratore ha diritto a circa 1,5 ore di ferie per ogni 20 ore lavorate.
Se il datore di lavoro concede più di 4 settimane, anche il diritto alle ferie sarà proporzionalmente maggiore. Se il lavoratore non riesce a prendere le ferie, ha diritto a un’indennità pari alla sua retribuzione media.

Calcolo delle ferie in caso di modifica dell’orario lavorativo

Se nel corso dell’anno il dipendente cambia orario di lavoro (ad esempio da part-time a tempo pieno), le ferie si calcolano separatamente per ogni periodo. Si fa quindi un calcolo proporzionale per ciascuna fase.

Diritto alle ferie dopo congedo di maternità o parentale

  • Congedo di maternità: Il periodo di congedo di maternità (così come eventuale congedo di paternità o parentale equivalente) è considerato come periodo lavorato ai fini del calcolo delle ferie. Questo significa che la dipendente ha diritto alle ferie anche durante la maternità.
  • Congedo parentale: A differenza della maternità, il congedo parentale non è considerato come lavoro effettivo e quindi non contribuisce alla maturazione delle ferie. Tuttavia, il datore di lavoro può decidere volontariamente di concedere ferie anche per questo periodo, secondo regolamenti interni o contratti collettivi.

Novità legislative sul tema ferie

Eliminazione dell’obbligo di pianificazione scritta delle ferie (dal 1° agosto 2024)
Dal 1° agosto 2024, i datori di lavoro in Repubblica Ceca non saranno più obbligati a redigere un piano ferie scritto. L’obbligo è stato abolito con l’emendamento n. 230/2024 del Codice del lavoro, con l’obiettivo di ridurre il carico burocratico.

Tuttavia, restano valide le seguenti regole:

  • il datore di lavoro stabilisce il periodo di ferie (considerando sia le esigenze aziendali sia quelle del dipendente),
  • il dipendente deve essere informato almeno 14 giorni prima, salvo diverso accordo.

Questa modifica ha un impatto soprattutto pratico: molte aziende già oggi gestiscono le ferie in modo flessibile, adattandosi alle necessità del momento.

Come si integra Sloneek nel processo?

Una volta definiti i diritti alle ferie per ciascun dipendente, tutto può essere facilmente gestito tramite Sloneek, il sistema dotato di un avanzato modulo per la gestione delle assenze.
Per ogni utente è possibile impostare un fondo ferie individuale, indicare quante ore sono già state utilizzate e se ci sono ore trasferite dall’anno precedente. Il sistema fa poi tutti i calcoli automaticamente e mostra ogni giorno al dipendente quante ore di ferie gli restano.
Lo stesso principio vale anche per altri tipi di assenze, come ad esempio i sick days.

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