OKR

Cosa significa l’acronimo OKR?

Il misterioso acronimo OKR, introdotto per la prima volta dall’imprenditore americano di origine ungherese Andy Grove, deriva dalle parole inglesi Objectives (obiettivi) e Key Results (risultati chiave). Si tratta di una metodologia complessa che aiuta leader e organizzazioni a definire e raggiungere i propri obiettivi più ambiziosi.

Con una corretta implementazione di questa metodologia, ogni dipendente è ben consapevole della direzione dell’azienda, di ciò che ci si aspetta da lui e di come sta procedendo nel raggiungimento degli obiettivi. Approfondiamo ora le singole componenti degli OKR.

OKR vs KPI

Entrambi i termini hanno scopi simili, ma si applicano a obiettivi e metodi differenti. Analizziamo nel dettaglio il significato di ciascun acronimo, le principali differenze e come possano completarsi a vicenda.

Cosa sono i KPI?

I KPI, o Key Performance Indicators (Indicatori Chiave di Prestazione), sono valori misurabili che aiutano le organizzazioni a valutare il successo nel raggiungimento di obiettivi specifici. Si tratta di metriche che rappresentano il livello di prestazione di vari processi e attività all’interno dell’azienda.

Cosa sono gli OKR?

A differenza dei KPI, lo scopo degli OKR (Objectives and Key Results) è fornire un quadro per definire obiettivi più ambiziosi e ampi. Il sistema OKR (o metodologia) si concentra sulla definizione degli obiettivi (Objectives) e sui risultati chiave (Key Results), che indicano come l’organizzazione può raggiungerli.

Principali differenze tra OKR e KPI

• Focalizzazione:
  Gli OKR puntano a obiettivi ambiziosi e al modo per raggiungerli, mentre i KPI spesso si concentrano sul monitoraggio delle prestazioni e dell’efficienza.
• Orizzonte temporale:
  Gli OKR vengono generalmente impostati su base trimestrale, consentendo alle organizzazioni di reagire rapidamente ai cambiamenti. I KPI, invece, sono monitorati continuamente e spesso utilizzati per valutazioni a lungo termine.
• Flessibilità:
  Gli OKR sono dinamici e possono adattarsi alle esigenze e tendenze attuali, mentre i KPI tendono a essere più stabili, fungendo da misura costante delle prestazioni.

Come possono collaborare OKR e KPI?

Sebbene abbiano obiettivi diversi, OKR e KPI possono lavorare insieme in modo efficace. In pratica, un’organizzazione può impostare obiettivi ambiziosi utilizzando gli OKR e monitorare i progressi attraverso i KPI. Ciò consente di ottenere una visione completa delle prestazioni dei dipendenti e dell’efficienza dei processi.

Il significato degli OKR

Objectives (obiettivi):

Definire e formulare chiaramente gli obiettivi è il primo passo per un sistema OKR di successo. Gli obiettivi non dovrebbero essere troppo tecnici, per garantire che ogni membro dell’organizzazione possa comprenderli. Gli obiettivi devono essere espressi in modo ispiratore, motivando i dipendenti a raggiungerli.
Esempio: Migliorare il sito web e aumentare il numero di conversioni.

Key Results (risultati chiave):

I risultati chiave sono metriche che misurano il successo degli obiettivi stabiliti. Per ciascuna metrica vengono definite un valore iniziale e un valore finale desiderato, insieme a una scadenza entro cui raggiungere i risultati.

Esempi:

• Aumentare il traffico del sito del 10% ogni mese.
• Migliorare le conversioni delle landing page del 15%.

Initiatives (iniziative):

Le iniziative descrivono le attività o i progetti che si svolgeranno per raggiungere i risultati chiave.
Esempio: Creare contenuti di qualità per il sito web, ottimizzare la SEO.

Pianificazione OKR

Formazione e preparazione:
Prima di implementare il sistema OKR, è essenziale formare il team sui principi e i benefici della metodologia. Assicurarsi che tutti capiscano come formulare correttamente obiettivi e risultati.

Definizione di obiettivi e risultati chiave:
Stabilire obiettivi in linea con la visione a lungo termine dell’organizzazione e definire risultati chiave misurabili per valutare il successo.

Monitoraggio regolare e valutazione:
Stabilire controlli periodici per discutere i progressi e, se necessario, adattare la strategia in base allo stato attuale dei progetti.

I vantaggi della metodologia OKR

Maggiore focalizzazione e analisi:
Gli OKR consentono di monitorare i progressi nel tempo e di adattare le strategie in base ai risultati attuali, garantendo l’attenzione sulle aree chiave.

Rafforzamento della collaborazione:
Con obiettivi comuni, i membri del team vedono come il loro contributo influisce sul successo complessivo, migliorando la cooperazione e la comunicazione.

Supporto all’innovazione e alla flessibilità:
Gli OKR promuovono il rispetto per obiettivi ambiziosi, motivando i team a trovare soluzioni innovative. La flessibilità consente di adattare gli obiettivi alle condizioni attuali.

Aspetti chiave da considerare per il successo degli OKR

Se si decide di utilizzare la metodologia OKR, è bene tenere presente che per il suo buon funzionamento sono necessarie anche trasparenza e responsabilità personale (responsabilità e proprietà sono termini popolari in inglese).

La trasparenza consiste da un lato nella chiarezza degli obiettivi e dei parametri dichiarati in modo che i dipendenti li comprendano bene, ma parliamo anche di trasparenza a livello dell’intera azienda e dei team. Le persone in azienda e nei team dovrebbero concordare gli OKR e accoglierli.

Tuttavia, la responsabilità personale non dovrebbe essere percepita negativamente e sottolineata solo quando uno degli obiettivi non viene raggiunto. La responsabilità personale offre inoltre ai dipendenti la flessibilità di co-creare obiettivi e iniziative specifiche per soddisfare al meglio le loro capacità e competenze.

Le organizzazioni utilizzano il software per sfruttare l’architettura OKR e garantire che gli obiettivi più importanti siano visibili.

Esiste uno strumento online per gestire gli OKR?

Ovviamente! Ce ne sono diversi sul mercato, ma perché non provare Sloneek, che amplia costantemente le possibilità in questo settore e allo stesso tempo offre un’agenda HR completa?

In Sloneek è possibile definire obiettivi e metriche chiave, assegnare loro persone responsabili e monitorare i valori attuali del rispetto delle singole metriche. Inoltre, gli obiettivi possono essere fissati non solo a livello dell’intera azienda, ma possono anche essere assegnati obiettivi individuali (personali) a ciascun utente.

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