Cosa significano 💀, 👍 o 🧢? Il glossario delle emoji della generazione Z
Già dal “sorriso” nel titolo si capisce chiaramente che questo testo è stato scritto da qualcuno di età superiore ai trentacinque anni. Un autore un po’ più giovane avrebbe probabilmente usato il termine “emoticon”, mentre la generazione Z usa quasi esclusivamente “emoji”. E il termine “sorriso” suonerà per entrambi altrettanto strano quanto la traduzione preistorica “faccina sorridente”, usata ai tempi antichi dell’informatica.
Queste vicende relative alla terminologia evidenziano un aspetto fondamentale. La comunicazione visiva tramite emoji, gif, ma anche meme, è ormai ampiamente penetrata anche nel linguaggio del business. E proprio come è cambiato il nome delle “faccine”, cambiano anche le sfumature del loro significato. E molte delle emozioni che le emoticon dovrebbero rappresentare stanno iniziando a perdersi nella traduzione generazionale…
Le chat aziendali in crescita
Slack, Teams, WhatsApp… L’uso delle piattaforme per l’organizzazione dei team è aumentato enormemente durante il periodo del COVID in tutto il mondo. E la Repubblica Ceca non è stata un’eccezione. Hanno tutte una cosa in comune: la comunicazione rapida tramite chat nei team o nei canali. Le abbreviazioni non mancano nelle conversazioni quotidiane, così come negli annunci interni importanti, sotto i quali immediatamente si generano numerose reazioni spontanee (che sono un materiale di studio fondamentale per capi, team leader, HR o happiness manager, che monitorano il livello di soddisfazione sul posto di lavoro).
E proprio su queste piattaforme, a causa delle differenze generazionali, si sta formando gradualmente una sorta di “Babele comunicativa”, che trova la sua espressione più chiara nelle differenze nell’uso delle emoji da parte delle diverse generazioni. Questo mostra anche come sia cambiato il tono del linguaggio in generale. L’ironia e il sarcasmo sono, per la generazione Z, un vero e proprio fenomeno culturale. E in modo simile, nel linguaggio si riflettono anche la cautela formale e la volontà di non ferire i sentimenti altrui o la ben nascosta aggressività passiva, che consente, nella comunicazione con i superiori, di scaricare sofisticatamente la tensione.
TOP 10 emoji che i capi over 35 leggono sempre male
Pollice! 👍
Il classico pollice in su. Super. Ottimo lavoro. Almeno per la generazione dei millennial e quelli più anziani. Per le generazioni più giovani, però, il significato si è spostato. E in modo inaspettato: da una emoji positiva diventa immediatamente più agrodolce. Quindi, se ve la manda un collega più giovane, può significare, nel miglior caso, “se lo dici tu”, “fai come vuoi” oppure sarcasticamente “ce l’hai fatta”.
Esempio: Grazie per non avermi interrotto durante la riunione di oggi. 👍
Emoji che piange 😭
Mentre la maggior parte delle persone risponderebbe con questa emoji in caso di evento triste, stress o frustrazione, per i ventenni di oggi è simbolo di emozioni positive, commozione o sbavare davanti a qualcosa di carino. In poche parole, un’iperbole emotiva, come deve essere.
Esempio: Hai visto il cane di Richard oggi? 😭
Emoji che suda 😅
Le generazioni più anziane la usano probabilmente per descrivere attività che le hanno stancate (fisicamente o psicologicamente) o in momenti imbarazzanti. La generazione Z la usa quando si sente a un passo dal collasso, ma non lo fa vedere. In altre parole, è la tipica richiesta di aiuto dal cuore di un incendio lavorativo o personale.
Esempio: Non vedo l’ora di passare la prossima notte a modificare la presentazione. 😅
Emoji ROFL 😂
L’emoji più “boomer” in assoluto. Probabilmente l’unica nel repertorio di un membro più anziano del consiglio di amministrazione che cerca di alleggerire l’atmosfera nel canale #random di Slack. I colleghi più giovani però la vedono nello stesso modo in cui una zia affettata cerca di ridere a forza durante una festa di famiglia, idealmente davanti a una battuta che non ha capito. Quindi, un grande WTF. Se la usano, lo fanno solo nel contesto del sarcasmo più duro.
Esempio: Oggi Robin ha fatto battute interne al nuovo in cucina. 😂
Teschio 💀
Va bene, ma cosa ha sostituito il sorriso sincero per la generazione Z? Il teschio. Che sia nel senso di umorismo “letale” (nel senso buono) o di una battuta che fa morire dal ridere. Per la zona cecoslovacca, l’espressione più adeguata è il “Zabil!” (Ha ucciso!). Un buon motivo per non aggiungere mai un teschio ai messaggi o ai post quando si parla con i colleghi più giovani, per non sembrare troppo audaci o duri.
Esempio: Hai visto il nuovo Mykíř? 💀
Emoji con le feci 💩
Le generazioni più anziane si divideranno probabilmente in due gruppi: quelli per cui questo è troppo, e quelli per cui l’emoji delle feci con gli occhi è una ribellione emoji simpatica. Per i trentenni, il significato è chiaro: quando qualcosa non è riuscito, non ha qualità adeguata o la situazione è completamente pessima, questa emoji è appropriata. La generazione Z la incolla ovunque per commentare l’immaturità o l’infantilismo.
Esempio: Come ha parlato il capo oggi per la giornata delle donne… 💩
Cappellino da baseball 🧢
Il cappellino da baseball blu, di cui probabilmente non sapevi nemmeno che fosse disponibile nella tua serie di emoji, simboleggia una bugia smentita. Il simbolo ha probabilmente avuto origine dalle elezioni presidenziali del 2020, dove è stato usato come reazione negativa alla dichiarazione del presidente Trump sulle elezioni rubate. Il cappellino blu contro il rosso “Make America Great Again” è diventato quindi un simbolo universale di resistenza contro le fake news e le menzogne.
Esempio: Hai visto i numeri che la concorrenza ha messo nel comunicato stampa? 🧢
Denti stretti 😬
Le generazioni più anziane lo useranno probabilmente come reazione a un fallimento o quando qualcosa è andato malissimo. Per la Gen Z, è il simbolo del “cringe”, cioè della goffaggine. Di solito esprime una miscela di delusione e sorpresa sgradevole per il comportamento di una persona da cui non te lo saresti aspettato.
Esempio: La conferenza stampa dopo l’elezione del nuovo presidente… 😬
Clown 🤡
Simbolo di situazioni divertenti o passi falsi comici. Tuttavia, le generazioni più giovani hanno spostato il significato verso la critica a comportamenti stupidi. E lo fanno principalmente in relazione alle generazioni più anziane. Quindi, se aggiungono questa emoji a un commento rivolto al capo, non lo fanno affatto in modo amichevole.
Esempio: Ti è piaciuto il nuovo formato dell’All-hands di Petro oggi? 🤡
Segno di spunta ✅
Simbolo comunemente usato quando vogliamo mostrare che abbiamo letto il messaggio di un collega o siamo d’accordo con la proposta. Tuttavia, per la generazione più giovane non viene usato, e se lo fanno, lo usano come simbolo di autorità eccessiva e dittatorialità.
Esempio: La riunione prima della festa sarà ✅