Sei più adatto a una startup o a una corporation?
Immaginate di avere il lavoro perfetto – fate ciò che vi piace, le vostre competenze corrispondono al ruolo… eppure non vi sentite bene. Forse vi frustra il ritmo troppo lento, oppure non riuscite a gestire il caos costante. Perché?
La risposta è semplice: la cultura aziendale. Il modo in cui un’azienda funziona, lavora e comunica ha un impatto enorme sulla vostra soddisfazione. Trovare il giusto ambiente di lavoro è importante quanto trovare la giusta mansione.
Perché è importante trovare l’ambiente giusto?
Non si tratta solo di cosa sapete fare, ma anche di quanto l’azienda vi permette di esprimere il vostro potenziale. Potete essere talentuosi quanto volete, ma se vi trovate in un ambiente che non si adatta al vostro stile di lavoro, vi sentirete presto frustrati, inefficaci o incompresi.
Vediamo un esempio con Giacomo e Carlo.
👨💼 Giacomo: Preciso, sistematico, ma ama il caos – non perché voglia viverci, ma perché gli piace mettere ordine. Ha bisogno di un contesto in cui costruire strutture e definire regole.
👨💼 Carlo: Anche lui è sistematico, ma a differenza di Giacomo, ha bisogno di un ordine già stabilito. Vuole un sistema funzionante in cui possa supervisionare e garantire che tutto venga fatto nel modo giusto.
E ora scambiamoli di posto:
👨💼 Giacomo entra in una grande azienda strutturata, dove tutto è regolato da processi rigidi. Il suo spirito innovativo si scontra con un sistema burocratico, dove “innovazione” significa semplicemente compilare un nuovo modulo. Dopo un po’, inizia ad annoiarsi e a sentirsi inutile.
👨💼 Carlo finisce in una startup, dove il suo compito è “portare ordine”. Ma i processi non esistono e lui, invece di organizzare, lotta per sopravvivere nel caos.
💡 Risultato? Stesse competenze, esigenze diverse. Se la cultura aziendale non è adatta a voi, né uno stipendio alto né benefit incredibili vi renderanno felici. Vi serve un ambiente in cui il vostro talento non solo venga usato, ma sia anche necessario.
Psicologia dell’ambiente di lavoro: Skinner e Holland in azione
Ora vediamo il tema da una prospettiva psicologica.
🔬 B. F. Skinner, fondatore del comportamentismo, sosteneva che l’ambiente modella il nostro comportamento più di quanto pensiamo. In altre parole, se siete creativi e innovativi ma lavorate in un’azienda rigida, dove ogni tentativo di cambiamento viene stroncato, la vostra voglia di portare nuove idee morirà lentamente. Col tempo vi adeguerete – e finirete per stagnare o per andarvene.
🔍 John Holland, esperto di tipologie professionali, affermava invece che le persone crescono di più quando lavorano in un ambiente che corrisponde alla loro personalità. Quindi, se volete svilupparvi, dovete stare in un contesto che vi rispecchi.
Quali tipi di cultura aziendale esistono e come vi influenzano?
Immaginate di cercare una nuova casa. C’è chi sogna una grande città piena di opportunità, chi preferisce la tranquillità di un piccolo paese e chi vuole qualcosa di intermedio – magari un quartiere verde ma ben collegato. Con la cultura aziendale è lo stesso: ognuno ha preferenze diverse e non tutti gli ambienti sono adatti a tutti.
Ovviamente, nessuna azienda è il prototipo perfetto di una sola cultura – anche nel settore pubblico ci sono innovatori, e anche una startup può essere piena di processi. Ma alcuni schemi si ripetono più frequentemente in certi tipi di aziende rispetto ad altri.
Corporate: ordine, processi e approvazioni infinite
📌 Cos’è una corporate?
È una grande azienda con una struttura solida e regolata da norme precise. La gerarchia è chiara, i processi sono definiti e la maggior parte delle decisioni passa attraverso diversi livelli di approvazione.
Lavorare in una corporate significa stabilità e sicurezza. Lo stipendio arriva puntuale, i benefit sono spesso ottimi e c’è la possibilità di costruire una carriera solida nel tempo. D’altra parte, se vi piace cambiare le cose, potreste sentirvi frustrati – qui le innovazioni vengono approvate così lentamente che invecchiano prima ancora di essere implementate.
✅ Per chi è perfetta?
Per chi ama le regole, la struttura e una crescita professionale graduale. Ma se odiate le riunioni infinite e preferite prendere decisioni rapide, rischiate di impazzire.
Startup: Caos, velocità e multitasking
📌 Cos’è una startup?
Una startup è un’azienda giovane, ambiziosa e in cerca del proprio spazio sul mercato. Cresce rapidamente, cambia strategia in corsa e tutti devono occuparsi di un po’ di tutto.
Lavorare in una startup è fantastico se volete imparare cose nuove, essere parte della nascita di qualcosa di interessante e non vi dispiace un po’ di improvvisazione. D’altra parte, può essere un’esperienza frenetica: ciò che valeva ieri potrebbe non valere oggi, l’orario di lavoro è indicativo e, se c’è qualcosa da portare a termine, nessuno guarda l’orologio.
✅ Per chi è perfetta?
Per chi si adatta facilmente, ama imparare e non ha problemi a lavorare su qualcosa che potrebbe non esistere più nel prossimo trimestre. Se invece avete bisogno di stabilità e ruoli ben definiti, potreste trovarlo estenuante.
Aziende a conduzione familiare: I rapporti al primo posto
📌 Com’è lavorare in un’azienda familiare?
Le aziende familiari sono spesso piccole o medie imprese, dove i rapporti personali contano più dei fogli Excel. Questo può essere positivo: l’ambiente è amichevole, il capo conosce il vostro nome e le decisioni vengono prese più velocemente rispetto a una corporate.
Attenzione però: in queste aziende spesso contano più i legami di famiglia che la logica imprenditoriale. Se non fate parte del “gruppo”, potrebbe volerci un po’ di tempo per guadagnare fiducia. Inoltre, le innovazioni vengono introdotte con cautela, perché “abbiamo sempre fatto così da vent’anni”.
✅ Per chi è ideale?
Per chi cerca stabilità, relazioni umane e un approccio personalizzato. Se però ambite a una crescita rapida, potreste sentirvi frustrati.
Settore pubblico: Stabilità, sicurezza e burocrazia
📌 Com’è lavorare nel settore pubblico?
Nel settore pubblico l’obiettivo non è il profitto, ma il rispetto delle regole. Questo significa sicurezza del posto di lavoro, stipendi stabiliti per legge e pochi cambiamenti improvvisi. Tuttavia, l’innovazione qui procede più lentamente che in qualsiasi altro ambiente.
I processi di approvazione sono lunghi e a volte assurdi – anche una piccola modifica può richiedere mesi. Ma se cercate stabilità e un buon equilibrio tra vita privata e lavoro, può essere un’ottima scelta.
✅ Per chi è perfetto?
Per chi desidera sicurezza, orari fissi e zero stress. Se invece avete bisogno di dinamicità e decisioni rapide, vi sembrerà di essere bloccati in un loop temporale.
Avete mai sentito parlare delle organizzazioni turchesi?
Organizzazioni turchesi: Libertà e massima responsabilità
📌 Cosa sono le organizzazioni turchesi?
Le organizzazioni turchesi non hanno gerarchie – niente capi, niente direttive dall’alto. Ognuno gestisce il proprio lavoro, prende decisioni autonomamente e si assume la piena responsabilità delle proprie azioni.
Sembra fantastico? Sì, ma serve molta autodisciplina. Nessuno vi dirà cosa fare: dovete capirlo da soli. Se sapete organizzarvi e gestire il vostro tempo, può essere l’ambiente perfetto. Se invece avete bisogno di una guida e di una struttura chiara, potrebbe sembrarvi un caos.
✅ Per chi è ideale?
Per chi cerca libertà, crede nell’auto-organizzazione e sa assumersi responsabilità. Se invece avete bisogno di direttive chiare e una struttura definita, potreste sentirvi spaesati.
Come scegliere l’ambiente in cui avere successo?
Il lavoro non è solo quello che fai, ma anche dove lo fai. Puoi avere competenze perfette e un team fantastico, ma se l’azienda in cui lavori non si adatta al tuo stile, al tuo ritmo o al tuo approccio, prima o poi ne sarai frustrato. Come evitarlo?
Prima di iniziare la ricerca della giusta opportunità, poniti alcune domande fondamentali:
🔹 Preferisco le regole o l’improvvisazione? Ho bisogno di strutture e processi chiari, o mi trovo meglio in un ambiente dinamico e flessibile?
🔹 Quale ritmo di lavoro mi si addice? Cerco un ambiente tranquillo con piani a lungo termine o voglio essere nel vivo dell’azione, dove tutto cambia da un giorno all’altro?
🔹 Cosa mi motiva davvero? Stabilità? Crescita professionale? Un lavoro con un senso? La possibilità di innovare? Chiediti cosa ti spinge veramente avanti.
🔹 Avrò spazio per sfruttare i miei punti di forza? Sono un analista che ha bisogno di ordine o una mente creativa che vuole libertà?
Come scoprire la realtà aziendale prima di essere assunto?
Prima di firmare un contratto, fai una piccola indagine. Le aziende sanno vendersi bene nei colloqui, ma la realtà può essere diversa. Come capire cosa ti aspetta?
🔍 Welcome to the Jungle, Cocuma, Atmoskop – ottimi portali con recensioni autentiche dei dipendenti e foto degli uffici.
📱 I social dell’azienda – guarda LinkedIn, Instagram, Facebook. Come comunicano? Come sono gli eventi aziendali? Corrisponde a ciò che cerchi?
👀 LinkedIn dei dipendenti – controlla da quanto tempo le persone restano in azienda. Se tutti se ne vanno dopo un anno, potrebbe esserci un motivo.
🎤 Il colloquio non è a senso unico – fai domande! Chiedi com’è una giornata tipo, come vengono gestiti i conflitti, qual è lo stile di leadership. Hai il diritto di sapere dove stai per entrare.
Il lavoro non deve solo pagare le bollette – può anche divertire e motivare. Trova un posto dove ti sentirai bene e dove le tue capacità non resteranno solo su carta, ma faranno davvero la differenza. 🚀